Le cattive
con Carola Stagnaro | testi selezionati e ridotti da Margherita Rubino | regia Daniela Ardini | fonico Alessio Panni | costumi Maria Angela Cerruti | scene Giorgio Panni Giacomo Rigalza
produzione Lunaria Teatro
“Le cattive” sono le dame nere del teatro da Eschilo ai nostri giorni. Donne che ingannano, fuggono, uccidono, prendono il potere. Sei esempi di crudeltà al femminile tratti dai grandi testi della storia del Teatro attraverso le quali mettere a confronto le modalità di vendetta, con un passaggio dichiarato dal gesto violento alla lucida consapevolezza delle scelte.
Da Eschilo, Orestea: Clitemnestra, regina di Argo che aspetta da dieci anni il ritorno del marito Agamennone, in guerra contro Troia. Il quale torna a casa con una concubina, Cassandra. Da Euripide, Elettra: la figlia di Agamennone odia profondamente la madre, che le ha ammazzato il padre e lo ha sostituito con l’amante, Egisto. Da Seneca, Medea: furiosa contro il traditore Giasone. Da Racine, Fedra: incapace di sopportare il rifiuto e la fuga del figliastro Ippolito di cui si è innamorata. Da Ibsen, Casa di bambola: Nora, offesa profondamente dal marito che non esita ad abbandonarlo con i tre figli. Da Aristofane, Donne all’assemblea: consapevoli del fallimento degli uomini in politica, sotto sembianze maschili conferiscono in assemblea ogni potere alle donne.
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