Abitare la terra

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2024 ORE 18.30

Parco delle Mura, Righi GENOVA

Tratto da opere di Gilles Clément, Werner Herzog, Antonio Moresco, Winfried G. Sebald, Wislawa Szymborska, Andrea Zanzotto, Giorgio Caproni

elaborazione drammaturgica e interpretazione Silvio Castiglioni

installazioni Georgia Galanti

produzione Celesterosa

in collaborazione con Lupus in Fabula

e il contributo di Regione Emilia Romagna

Abitare la terra è un’azione teatrale itinerante che esplora alcuni aspetti del nostro rapporto con il pianeta percorrendone a piedi un minuscolo frammento. Nel cammino sono evocate azioni riparatrici e magiche, ingenue e prodigiose: scongiurare l’estinzione della nostra specie mettendo a dimora una piantina in un bosco di tigli; carpire alla pietra il suo segreto bussando con insistenza alla sua porta; salvare un’amica da una grave malattia camminando da Monaco a Parigi d’inverno; parlare coi morti rievocando le onoranze funebri tributate loro anticamente in Corsica.

Storie che trapassano dall’invettiva alla tragedia, dalla cronaca all’apocalisse, imboccando vie misteriche stregonesche e popolari. Dove il confine fra mondo dei vivi e mondo dei morti mostra tutta la sua precarietà. “Un collage di testi, ispirato, spirituale, misterioso e sottile”.

Un teatro in cammino per piccoli gruppi di spettatori / pellegrini disposti ad accettare la disciplina del silenzio, una pratica diffusa nelle comunità monastiche, adottata anche da Jerzy Grotowski nel suo teatro delle sorgenti, al fine di calmare la mente e ottenere una buona disponibilità all’ascolto: della terra, dei viventi e della luce. Il silenzio come dono reciproco, in una solitudine condivisa, per custodire l’esperienza in atto.

Sei pregato di spegnere il cellulare, non scattare fotografie e non parlare per tutta la durata del percorso, nelle soste e anche nei tratti in cammino, che non sono intervalli, ma una parte fondamentale dell’evento. Come si fa a teatro. Camminare in silenzio insieme è un’esperienza rara che esalta l’ascolto e rende più intensa la percezione interna ed esterna. Cerca di evitare anche i rumori non necessari, procedendo con cautela, fino a diventare invisibile, come un animale a caccia, o che tema di essere cacciato, prestando attenzione all’ambiente e ai suoi abitanti.

Si consigliano scarpe comode.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria.