Il gattopardo

Dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, un progetto integrato tra teatro, letteratura, storia e storia dell’arte.

con Vittorio Ristagno, Fabrizio Maiocco, Alberto Carpanini, Arianna Comes, Paolo Drago, Mario Marchi | elaborazione e regia Daniela Ardini

Il Gattopardo si ispira alla vita del Principe Fabrizio Salina e della sua famiglia tra il 1890 e il 1910 in Sicilia. Dopo lo sbarco di Garibaldi, Don Fabrizio assiste con distacco e malinconia alla fine del suo ceto. Il nipote Tancredi, pur combattendo nelle file garibaldine (“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!”), cerca di far volgere gli eventi a proprio vantaggio. Quando il principe con tutta la famiglia si reca nella residenza estiva di Donnafugata, trova come nuovo sindaco del paese Calogero Sedara, un borghese di umili origini, che si è arricchito e ha fatto carriera. Tancredi, che aveva in simpatia Concetta, la figlia del principe, si innamora di Angelica, figlia di don Calogero, che infine sposerà abbagliato dalla sua bellezza, ma attratto anche dal suo patrimonio.

In un momento di forte crisi economica e politica, è utile ripercorrere i sentimenti contrastanti che ha suscitato l’Unità italiana. Lo spettacolo si realizza in strutture museali e prevede la visita guidata alle collezioni.